PASTICCERIA NAPOLETANA
Salvatore Gabbiano presenta il suo corso dedicato alla Pasticceria Napoletana
La storia della pasticceria napoletana è fatta di passione, con antiche ricette tramandate da generazione in generazione e di ingredienti sempre freschi e genuini.
Sono Salvatore Gabbiano, titolare della PASTICCERIA GABBIANO a Pompei.
Scopri la lista delle lezioni di Salvatore Gabbiano del suo corso sulla pasticceria Napoletana.
PROMO PASTICCERIA NAPOLETANA
INTRODUZIONE PASTICCERIA NAPOLETANA
DISPENSA INTRODUTTIVA: PASTICCERIA NAPOLETANA
DISPENSA LEZIONE 1: BABA E SAVARIN
BABA E SAVARIN
DISPENSA LEZIONE 2: PASTIERA NAPOLETANA
PASTIERA NAPOLETANA
DISPENSA LEZIONE 3: SFOGLIATELLA RICCIA E LISCIA
SFOGLIATELLA RICCIA E LISCIA
DISPENSA LEZIONE 4: DELIZIE AL LIMONE
DELIZIE AL LIMONE
DISPENSA LEZIONE 5: TORTA CAPRESE
TORTA CAPRESE
DISPENSA LEZIONE 6: ROCCOCO E MOSTACCIOLI
ROCCOCO E MOSTACCIOLI
DISPENSA LEZIONE 7: ZEPPOLE
ZEPPOLE
DISPENSA LEZIONE 8: RAFFIOLI
RAFFIOLI
DISPENSA LEZIONE 9: GRAFFE
GRAFFE
DISPENSA LEZIONE 10: CASATIELLO
CASATIELLO
DISPENSA COMPLETA: PASTICCERIA NAPOLETANA
PASTICCERIA NAPOLETANA: ESAME PRATICO
ESAME TEORICO: PASTICCERIA NAPOLETANA
Dal 1994 fa parte dell’Associazione Pasticcieri Napoletani e partecipa a tutti i corsi organizzati. Nel Marzo del 2006 entra a far parte della prestigiosa Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
Ecco cosa sarai in grado di preparare al termine delle lezioni di Salvatore Gabbiano nella sua Pasticceria Napoletana
Realizziamo un grande classico della tradizione campana: il classico babà al Rum e il Savarin di babà, con l’impasto del babà ma cotto nello stampo per il savarin, inzuppato e farcito con della crema pasticcera.
Dolce dalla storia antica, la leggenda narra che le sette più belle fanciulle dei villaggi donarono ad una sirena, per ringraziarla del suo dolce canto: ricotta, farina, uova, spezie, zucchero, grano e fiori d’arancio. La sirena depose le offerte sull’altare degli dei, che mescolarono gli ingredienti creando la prima pastiera partenopea.
In costiera amalfitana a Conca dei Marini, in un convento di clausura nel monastero di Santa Rosa nel 1600 nasce la sfogliatella dalle esperte mani di alcune suore, originariamente nella versione con la pasta frolla.
Un grande classico della pasticceria napoletana, creati per la prima volta nel 1978 da Carmine Marzuillo, pasticciere della costiera amalfitana, da subito molto apprezzati grazie al profumo dei limoni di Amalfi e al gusto del limoncello.
Nata da uno sbaglio di uno chef a Capri che dovendo fare un dolce innovativo e si dimenticò la farina, la caprese è diventato ormai un dolce classico della pasticceria, non solo napoletana.
I roccocò e i mostaccioli sono entrambi dei dolci tipici della pasticceria campana che non possono mancare nel periodo natalizio.
Le zeppole di San Giuseppe possono essere gustate tutto l’anno tra le vie e i quartieri di Napoli, nel resto dell’Italia vengono preparate in occasione della Festa del Papà, il 19 Marzo.
I Raffioli che a Napoli chiamiamo anche raffaioli sono dolci tipici della pasticceria napoletana di Natale.
Dolce tipico del carnevale, ormai le graffe sono un prodotto che si trova nei banchi di pasticceria napoletana per tutto l’anno.
Il casatiello nasce dalla vecchia generazione contadina di Napoli. È un prodotto molto usato specialmente nel periodo di Pasqua.