VALERIA E GINO FABBRI
"La pasticceria, per me, è nata come approccio al mondo lavorativo, ma ben presto mi è stato chiaro quali e quanti anelli di congiunzione avesse con il mio vissuto... quando, da bambino, ammiravo mia nonna e mia madre intente nella preparazione della ciambella, della pinza o della crema pasticcera."
Quella curiosità è diventata passione e poi una professione per Gino fin dall'adolescenza quando inizia a lavorare nella pasticceria del paese di origine, Castenaso, per poi aprirne una sua nel 1982 insieme alla moglie Morena.
In questo nuovo percorso incontrano importanti esponenti della pasticceria italiana tra cui Iginio Massari fino a che nel 1996 Gino Fabbri entra a far parte dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, di cui ora è Presidente.
Pur essendo quasi restio ai concorsi, si concede due occasioni prestigiose: vince infatti quello per la “Torta del Giubileo del 2000”, grazie al quale ha potuto incontrare Papa Giovanni Paolo II, mentre nel 2015 guida alla vittoria della Coupe du Monde de la Patisserie a Lione la spedizione italiana composta da Emanuele Forcone, Francesco Boccia e Fabrizio Donatone.
Nel 2009 viene eletto dai suoi colleghi Pasticcere dell’anno, prestigioso riconoscimento per la sua professionalità e la costante ricerca della qualità nella produzione e per la sua capacità di diffondere le sue conoscenze senza riserve.
Pochi anni dopo, entrano in squadra anche le figlie Viviana e Valeria: è quest’ultima, da sempre appassionata di questo dolce mondo, che più di dieci anni fa ha deciso di seguire le orme del padre in laboratorio… due generazioni al lavoro insieme per mantenere fede alla tradizione rinnovandola costantemente.